CHIRURGIA PLASTICA ESTETICA DEL VOLTO





RINOPLASTICA


La rinoplastica è uno degli interventi di chirurgia plastica più richiesti ed eseguiti al mondo.
Il naso è al centro del nostro viso, ed il viso è lo strumento principe attraverso il quale noi comunichiamo al mondo esterno il nostro benessere interiore e le nostre emozioni. Da ciò l’importanza di un naso armonico che si equilibri con l’idea dell’estetica che noi abbiamo del nostro viso.
Il naso rappresenta, inoltre, un’area fondamentale per una corretta respirazione ed ossigenazione polmonare, cosa che ci permette di affrontare senza fatica le normali attività quotidiane.
Questo è l’obiettivo della Settorinoplastica moderna, migliorare l’armonia e la funzionalità del naso.

BLEFAROPLASTICA SUPERIORE ED INFERIORE


La blefaroplastica, insieme alla settorinoplastica, è uno degli interventi estetici più eseguiti. E’ un intervento di rapida procedura di ringiovanimento del contorno occhi che permette di eliminare l’eccesso cutaneo della palpebra superiore (blefaroplastica superiore) e l’eliminazione delle borse della palpebra inferiore (blefaroplastica inferiore) donando quindi al viso un aspetto giovane e fresco e non più stanco e triste. Ad esso si può associare il lifting chirurgico del sopracciglio.

LIFTING CHIRURGICO DEL SOPRACCIGLIO


Consiste nell’innalzamento del sopracciglio. È un intervento che può essere abbinato a quello di blefaroplastica superiore per ottimizzarne i suoi risultati.

OTOPLASTICA


L’otoplastica, altrimenti noto come chirugia estetiche delle orecchie ha come scopo la correzione delle cosidette “orecchie a sventola”, ovvero la malformazione determinata dall’eccesiva ed antiestetica prominenza del padigione auricolare.

LIFTING CHIRURGICO ANTIAGING DEL VISO


Il lifting facciale è un intervento di alta chirurgia plastica, il cui scopo è il miglioramento dell’aspetto del viso, per ridonare armonia, tonicità e compattezza ai contorni del volto modificati negli anni dall’invecchiamento cutaneo. Il miglioramento è ottenuto mediante il sollevamento chirurgico della cute, del tessuto adiposo sottocutaneo e dei muscoli della faccia, che con il passare degli anni sono scivolati verso il basso, determinando abbondanti pieghe cutanee e aspetto vecchieggiante. È una tecnica chirurgica in grado di ringiovanire il viso, senza stravolgerne la fisionomia e senza impedirne il naturale gioco mimico. Se eseguito correttamente il risultato è naturale e duraturo nel tempo.

LIPOSCULTURA DEL VISO


E’ ormai universalmente accettato che con il processo dell’invecchiamento i compartimenti adiposi superficiali del viso vanno incontro a un processo di progressiva ipotrofia, determinando quell’aspetto scavato e cadente della cute del viso tipico nei soggetti anziani.
Scopo del lipofilling del viso è proprio quello di restituire al volto quei volumi persi con l’invecchiamento.
La liposcultura del viso è una procedura chirurgica che attraverso la tecnica del lipofilling consente il trasferimento del proprio tessuto adiposo, opportunamente trattato, da alcune parti del corpo, in genere area periombelicale, nel viso, con lo scopo di ripristinare i volumi naturali tipico dei soggetti giovani, ottenendo zigomi più alti e pronunciati, guance più turgide e profilo mandibolare più delineato.

CHIRURGIA DELLA CALVIZIE


Il progressivo diradamento di capelli fino ad una situazione di calvizie può rappresentare fonte di perdita di autostima per molte persone che soprattutto in giovane età si trovano ad affrontare tale problema.
I capelli, infatti, sono un elemento fondamentale del proprio schema corporeo. Costituiscono una componente essenziale dell’immagine che ognuno di noi ha di se stesso.

La presenza di calvizie induce a percepirsi invecchiati anzitempo, poco attraenti esteticamente, non desiderabili sia nelle relazioni sociali sia in quelle professionali. Oggi grazie alle nuove metodiche di microchirurgia (tecnica FUT e FUE) è possibile, in casi selezionati, correggere la calvizie mediante autotrapianti di singole unità di bulbi piliferi da zone di maggior densità (regione occipitale) a zone di diradamento tipiche dell’alopecia androgenetica (regione frontale). Le più innovative metodiche associano il potenziale rigenerativo dei fattori di crescita presenti nel PRP al trapianto di capelli per migliorarne il risultato.